Scalare (Pterophyllum Scalare)
Rispetto ai pesci di cui abbiamo parlato finora, con gli scalari saliamo un gradino nel livello di difficoltà, ma trattiamo di una specie davvero splendida. Gli scalari sono dei ciclidi, sono originari del bacino del Rio delle Amazzoni, vivono in acque ferme scure e leggermente acide. Ne esistono varietà diverse per colori, dal classico argentato, al black, gold e koi. Hanno delle movenze elegantissime, ed osservarli nuotare è davvero uno spettacolo: non a caso vengono chiamati “pesci angelo“. Se vi siete innamorati di questi pesci dovete tenere in mente un paio di cose: scordateveli se non avete la possibilità di allestire un acquario di almeno 200 litri. Gli scalari crescono, anche se spesso li trovate nei negozi ancora molto piccoli, e hanno bisogno di vasche lunghe e soprattutto di una colonna d’acqua alta almeno 50 cm. Infatti possono arrivare a crescere più in altezza che in lunghezza. Inoltre sono animali sociali, per cui prenderne uno singolo è escluso, una coppia sconsigliato. Idealmente dovreste prenderne almeno due coppie, o meglio ancora dai sei in su, ma questo ovviamente aumenta ulteriormente le esigenze in termini di litraggio. D’altra parte una delle maggiori soddisfazioni nell’allevare gli scalari è l’osservazione dei loro comportamenti sociali, che si manifestano solo quando sono in gruppo, mentre la coppia da sola tende ad essere poco attiva e vivere per lo più nascosta tra la vegetazione.
Altre info
Sono una specie piuttosto pacifica, ma come tutti i ciclidi sono territoriali, per cui possono diventare anche aggressivi. Inoltre sono dei predatori piscivori, per cui qualunque compagno di vasca di piccole dimensioni potrebbe essere visto da loro come cibo. L’alimentazione dovrebbe essere piuttosto varia: non solo mangime in fiocchi (e anche questo alternandone tipi con composizione diversa), ma anche granulato e se possibile anche cibi congelati come l’artemia salina.
Esemplari disponibili